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Psicologia dello sviluppo
Il linguaggio emotivo dei bambini
Il metodo “Figli Felici” per capirli e farti ascoltare.
Le ricerche più recenti hanno dimostrato che nei primi anni di vita la parte limbica del cervello (quella più emotiva) è molto sviluppata e lavora in maniera completamente diversa dalla mente degli adulti. Il senso del tempo, le priorità, la memoria, la fantasia seguono vie quasi «aliene» per i genitori. Debora Conti ha unito la sua esperienza decennale di trainer di Programmazione Neurolinguistica con le indicazioni dello Yale Parenting Center testate da migliaia di genitori e ha messo a punto il metodo «Figli Felici» che svela quali parole, quale tono, quali gesti usare per «sintonizzarvi» e comunicare con il vostro bambino e in che modo aiutarlo a gestire le emozioni negative come la paura, la tristezza, la rabbia. A restare calmi e affettuosi anche nelle occasioni più «critiche». A fare la cosa più efficace in ogni situazione, come premiarlo, consolarlo, rassicurarlo, dirgli di no. Scoprendo i segreti che governano la mente e le emozioni di vostro figlio, con i moltissimi esempi mirati e i suggerimenti pratici costruiti appositamente per l’età da 0 a 5 anni, questo manuale vi sorprenderà con soluzioni guidate passo per passo verso una crescita serena e amorevole di tutta la famiglia.
TCS-A – Test sul superamento dei compiti di sviluppo in adolescenza
Sessualità, abilità cognitive e socio-relazionali e identità.
Il TCS-A si propone di valutare il superamento dei compiti evolutivi in adolescenza raggruppandoli in 4 aree di sviluppo che includono 12 dimensioni:
– compiti legati alla pubertà e alle pulsioni sessuali (Accettazione del proprio corpo, Integrazione delle pulsioni sessuali, Relazioni con amici dell’altro sesso);
– compiti legati alle competenze cognitive (Capacità di coping, Competenza emotiva, Efficacia nello studio);
– compiti legati alle relazioni (Relazione con gli amici, Efficacia filiale, Inserimento sociale);
– compiti legati alla costruzione dell’identità personale (Acquisizione dell’identità, Conoscenza e coerenza del sé, Senso e soddisfazione di vita).
Psicologia clinica perinatale per le professioni sanitarie e psicosociali. Vol. I. Neonato e radici della salute mentale
Uno strumento di lavoro per i professionisti della nascita: ostetriche, psicologi, neuropsichiatri infantili, neonatologi, assistenti sanitari, assistenti sociali, puericultrici. Sessualità della coppia, progetto genitoriale, concepimento, gravidanza, parto, puerperio, depressione post partum, prematuranza, infertilità, procreazione medicalmente assistita, sono tra i principali nuclei tematici affrontati.
Psicologia clinica perinatale per le professioni sanitarie e psicosociali. Vol. II. Genitorialità e origine della mente del bambino
L’opera (in due volumi) vuole essere un utile strumento di lavoro per i professionisti della nascita: ostetriche, psicologi, neuropsichiatri infantili, neonatologi, assistenti sanitari, assistenti sociali, puericultrici, educatori, genitori. Sessualità della coppia, progetto genitoriale, concepimento, gravidanza, parto, puerperio, depressione post partum, prematuranza, infertilità, procreazione medicalmente assistita, sono tra i principali nuclei tematici affrontati.
Comunicazione, trattamento e modelli familiari in psicologia dell'età evolutiva
Il volume vuole offrire un approfondimento sulla psicologia dello sviluppo, riportando alcuni casi clinici che rappresentano dei puri esempi di trattamento ma anche veri spunti che possono trasformarsi in ulteriori soluzioni per un operatore del settore. Un testo di indubbia utilità sia per gli psicologi, ma anche per pedagogisti, orientatori, formatori, medici, assistenti sociali e tutti gli operatori del campo socio-psico-pedagogico.
G come geni L'impatto della genetica sull'apprendimento
Il ruolo svolto dalla genetica nel processo di sviluppo infantile è stato a lungo misconosciuto, benché le evidenze scientifiche, in sintonia con il senso comune, affermino che il bambino, alla nascita, non è una tabula rasa su cui scriveranno famiglia, scuola e società. Kathryn Asbury e Robert Plomin sostengono che le politiche educative non dovrebbero guardare con sospetto alla genetica, ma dovrebbero invece riconoscere l’influenza dei geni sull’apprendimento e, di conseguenza, elaborare programmi che ne tengano conto, a vantaggio di un’istruzione più efficace e di scuole più “umane” e consapevoli. In un’epoca testimone di uno straordinario progresso della biologia molecolare, lo screening del genoma non appartiene più al regno della fantascienza: è lecito pensare che presto diventerà prassi comune. Ciò nonostante, il dialogo tra genetisti e pedagogisti è faticoso e carente. G come geni colma la lacuna mostrando come questo dialogo atteso da tempo possa effettivamente condurre a risultati positivi nell’educazione di tutti i bambini e nell’evoluzione della società nel suo complesso.
Il lato mancante L'assenza del padre nel mondo interno
L’assenza del padre ha sempre, nello sviluppo, infantile, un rilevante significato. Quando si tratta, come sempre frequentemente accade nella nostra società, di un’assenza anche fisica, ma soprattutto simbolica, relativa cioè al significato del padre nella mente infantile e adolescenziale, il portato nel mondo interno di tale fatto assume proporzioni di enorme rilievo.
Bambini e salute Psicologia dello sviluppo per le professioni sanitarie
Comprendere gli aspetti cognitivi e affettivi che entrano in gioco nel momento in cui un bambino incontra un medico, un infermiere, un terapista della riabilitazione risulta di estrema importanza al fine di instaurare la migliore alleanza terapeutica possibile con il bambino stesso e con i suoi famigliari. Il volume presenta lo sviluppo psicologico umano nei suoi tratti essenziali, dalle teorie classiche agli aspetti applicativi, con lobiettivo di fornire le indispensabili conoscenze di base necessarie agli operatori sanitari che si trovano a lavorare a stretto contatto con i bambini.