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Handicap
Alzheimer. Come favorire la comunicazione nella vita quotidiana
Quando l’Alzheimer avanza e ruba i ricordi e le parole, si può ancora comunicare? Pietro Vigorelli cerca delle risposte, senza inseguire sogni impossibili. Un libro semplice e ricco di consigli pratici; uno strumento utile per affrontare i problemi della vita quotidiana, sia in casa che nelle Case per anziani.
Quando la malattia di Alzheimer avanza e ruba i ricordi e le parole, si può ancora comunicare? Pietro Vigorelli cerca delle risposte, senza inseguire sogni impossibili ma restando con i piedi per terra. Il modello di riferimento è l’Approccio capacitante: un modo di stare in relazione con gli anziani smemorati e disorientati che si basa sull’attenzione al momento presente, il qui e ora, che cerca di fare emergere l’io sano che ancora c’è dietro i sintomi di malattia, che vuole riconoscere le capacità della persona così come sono, così come riesce a esprimerle. Nel libro si parla di linguaggio verbale e non verbale, dell’importanza del contesto e dell’intenzione a comunicare. Un capitolo è dedicato alla comunicazione della diagnosi, un altro affronta il problema dal punto di vista di un paziente. Tutto quello che viene proposto poggia su solide basi scientifiche e sull’esperienza di tante famiglie; è scritto in modo semplice ed è ricco di consigli pratici; è accessibile a tutti e vuole essere uno strumento utile per affrontare i problemi della vita quotidiana, sia in casa che nelle Case per anziani.
Insegnare agli studenti sordi
Gli alunni sordi non sono semplicemente alunni che non possono sentire, ma persone che per le loro peculiarità imparano in modi in parte diversi da quelli degli udenti. Il manuale tratta i processi di insegnamento-apprendimento sulla base delle differenze «speciali» tra studenti sordi e udenti, illustrando i fattori che condizionano la riuscita scolastica e la formazione. Nel loro approccio interdisciplinare, gli autori sottolineano la centralità dell’ambiente familiare nell’acquisizione di competenze di base come quelle comunicative e linguistiche e la necessità di promuovere interventi efficaci, anche grazie a una formazione adeguata degli insegnanti e degli educatori.
Norma e normalità nei disability studies Riflessioni e analisi critica per ripensare la disabilità
Il mondo in cui viviamo è fatto di norme: non esiste, probabilmente, un contesto o una dimensione della vita contemporanea che non ne sia informato e condizionato. Questo proietta l’esperienza e le percezioni di ognuno di noi in una rete di significati normativi da cui non si può prescindere, quasi fosse una condizione dalla quale è impossibile uscire, pena il collocarsi — o venire collocati — nel fuori norma.
Il testo Norma e normalità nei Disability Studies entra in questa rete di significati, sottolineando l’esigenza di interrogarsi sul dispositivo della norma, sulla dicotomia normale/anormale e le ricadute di quest’ultima sulla costruzione della disabilità, nonché sulla vasta ed eterogenea categoria dei bisogni educativi speciali.
Disabilità e qualità dell'incontro. Relazioni interpersonali nell'educazione e nella cura
Educare un bambino con disabilità è un compito difficile che richiede alle differenti figure che se ne occupano la capacità di lavorare sempre e comunque insieme ad altri. Il testo vuole proporre spunti di riflessione e strumenti operativi per facilitare un lavoro complesso, perché la qualità dell’incontro è una competenza che si impara e si incrementa, è un prerequisito per chi insegna e per chi si occupa di cura.
Siblings Essere fratelli di ragazzi con disabilità
Siblings, attraverso la presentazione di storie di vita, progetti, ricerche e una ricca selezione di suggerimenti di lettura, accompagnerà fratelli e genitori di persone con disabilità in un percorso di consapevolezza, insegnando loro a conoscersi meglio, gestendo in maniera efficace i conflitti e costruendo un contesto familiare sereno e resiliente.
Non tanto diversi. Attività nei centri diurni per persone adulte con disabilità
È possibile sviluppare l’integrazione in un’ottica inclusiva? A partire da cose piccole ma chiare, il volume illustra le attività e le pratiche di riabilitazione implementabili nei centri per persone disabili.
Manuale dell'interprete della lingua dei segni italiana
Un percorso formativo con strumenti multimediali per l’apprendimento
Un manuale per tutti coloro che intendono diventare interpreti di Lingua dei Segni Italiana (LIS). La grande novità del libro è la possibilità di esercitarsi e poi confrontarsi con alcuni video, che riportano anche le attività svolte dal vivo durante uno dei corsi per interpreti organizzato dall’Ente Nazionale Sordi (sezione provinciale di Roma).
Io sono nato così Come imparare a guardare oltre la "differenza"
Questo libro si rivolge a tutte le famiglie che si trovano a dover affrontare realtà inaspettate, cambiamenti improvvisi, e sono spaventate e disorientate. Vuole suggerire loro una modalità di percezione più ampia che accolga con coraggio e gioia anche l’inatteso e il diverso.