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Disturbi dell'apprendimento
CD: 0-5. Classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi di sviluppo nell’infanzia
Originariamente pubblicata nel 1994 a cura della ZERO TO THREE, la Classificazione Diagnostica della Salute Mentale e dei Disturbi di Sviluppo nell’Infanzia (CD: 0-3) è stato il primo sistema per la diagnosi della salute mentale e dei disturbi di sviluppo dei bambini basato sullo sviluppo (0-3 anni). La revisione della CD: 0-3, pubblicata nel 2005 (CD: 0-3R) deriva dalla ricerca empirica e dalla pratica clinica condotte in tutto il mondo a partire dalla pubblicazione del 1994 e approfondisce i criteri della CD: 0-3.
La CD: 0-5 ha acquisito le nuove scoperte relative alla diagnosi del bambino e ha affrontato le questioni rimaste irrisolte in questo campo; fornisce un aiuto per:
riconoscere la salute mentale e le difficoltà di sviluppo nei bambini, fino ai 5 anni di età;
comprendere come le relazioni e gli agenti psicosociali di stress contribuiscono alla salute mentale e all’insorgenza dei disturbi dello sviluppo e includere i fattori ambientali nel processo diagnostico;
utilizzare i criteri diagnostici in modo efficace per la classificazione, per la formulazione del caso e per l’intervento;
agevolare la ricerca sui disturbi della salute mentale nei bambini.
La CD: 0-5 migliora la capacità di prevenire, diagnosticare e trattare i problemi della salute mentale nei primi anni di vita, mediante l’identificazione e la descrizione dei disturbi non presenti negli altri sistemi di classificazione, e l’identificazione di validi approcci di intervento.
Pensando si impara
Stimolare l’attenzione, le funzioni esecutive e la memoria di lavoro nei bambini con bisogni educativi speciali.
Con collegamento online.
Il volume propone a insegnanti, psicologi o pedagogisti esperti delle difficoltà e dei disturbi dell’apprendimento, una guida teorico-pratica per stimolare le funzioni cognitive ed emotive che facilitano l’autoregolazione dell’apprendimento.
La valutazione psicologica dello sviluppo
Metodi e strumenti.
Il volume, che si rivolge ai professionisti della salute in formazione, presenta una serie di metodi e strumenti per la valutazione psicologica in diverse aree dello sviluppo del bambino, in particolare quelli disponibili per la popolazione italiana, dei quali si discutono modi di impiego e punti di forza e debolezza. La prima parte è dedicata alla valutazione dello sviluppo cognitivo, con la presentazione degli strumenti per l’assessment delle competenze neonatali e infantili, dell’intelligenza, del linguaggio e del gioco, mentre nella seconda si affronta lo sviluppo socioemotivo e vengono descritti gli strumenti per la valutazione del legame di attaccamento, del temperamento, dell’adattamento quotidiano, della competenza emotiva e del benessere socioemotivo. La terza parte è dedicata all’approfondimento delle tecniche e degli strumenti per la valutazione del contesto di sviluppo, la quarta, infine, riguarda i percorsi di assessment in popolazioni cliniche specifiche, come nel caso di dsa, adhd, disturbi alimentari e post-traumatici.
Potenziali di sviluppo e di apprendimento nelle disabilità intellettive
Indicazioni per gli interventi educativi e didattici.
In questo volume, alla luce della sua vasta esperienza, l’autore disegna un quadro di 40 anni di storia dell’integrazione in Italia, alternando pagine in cui prevalgono riflessioni e opinioni maturate «sul campo» ad altre in cui si lascia spazio ai risultati delle ricerche condotte assieme ai propri collaboratori.
Grande spazio è lasciato a ricche indicazioni operative.
Bisogni educativi speciali. Il funzionamento intellettivo limite o borderline
Tipologia, analisi di casi e indicazioni operative.
Con le espressioni (equivalenti) “Funzionamento Intellettivo Limite” o “Funzionamento Intellettivo Borderline” ci si riferisce agli individui che non hanno disabilità intellettive, ma che, comunque, hanno un funzionamento intellettivo inferiore a quello della grande maggioranza degli individui a sviluppo tipico (o normodotati, o di normale intelligenza) e che a causa di ciò hanno problemi in famiglia o a scuola o nella società e dovrebbero quindi essere aiutati a livello educativo, scolastico e abilitativo in modo significativamente superiore rispetto ai coetanei. Da vari anni gli autori si stanno occupando di Funzionamento Intellettivo Limite. L’importanza acquisita nel mondo della scuola dalla normativa relativa ai Bisogni Educativi Speciali ha motivato alla stesura di un volume utile a operatori scolastici e sociosanitari.
Processi cognitivi, motivazione e apprendimento
Dopo aver illustrato i processi cognitivi di base, soffermandosi su quelli che hanno strette implicazioni per l’apprendimento, il manuale evidenzia gli aspetti motivazionali fondamentali per l’apprendimento (nella loro relazione con la metacognizione, le emozioni e la socializzazione), e passa poi a esaminare le abilità fondamentali (lettura, scrittura, matematica e studio), nel loro funzionamento e in relazione a come vengono apprese. Ogni capitolo offre le conoscenze scientifiche di base aggiornate sull’argomento affrontato, fornisce linee guida per lo studio e propone una serie di indicazioni operative deducibili dai principi generali presentati.
Disabilità intellettive Con aggiornamenti al DSM-5
Introdotto da un aggiornamento sulle novità emerse dal recente DSM-5, il volume sistematizza nei primi capitoli le più recenti conoscenze sulle problematiche cognitive, motivazionali e di personalità delle disabilità intellettive, del funzionamento intellettivo limite, dei disturbi dello spettro dell’autismo. Seguono una decina di capitoli dedicati alle sindromi genetiche cause di disabilità intellettive più famose come le sindromi di Down, di X fragile, di Williams, di Prader-Willi, di Angelman, di Rett, 5p- (o “cri du chat”), di Cornelia De Lange, di Noonan, di Steinert. Sono inoltre descritte, più sinteticamente, molte altre sindromi (velocardiofaciale, sclerosi tuberosa, fenilchetonuria, di Patau, di Rubinstein-Taybi, di Smith-Magenis, di Lesh-Nyhan, di Klinefelter, di Turner, di Edwards ecc.).
Di particolare interesse sono, per singole sindromi, i casi descritti, molto numerosi.
Diagnosi dei disturbi specifici dell'apprendimento scolastico
NUOVA EDIZIONE
L’opera si presta a diversi livelli di utilizzo operativo ed è utile al lavoro dello psicologo, ma anche al pedagogista e all’insegnante, indicando un percorso concreto di integrazione tra i differenti ruoli professionali all’interno della scuola.